Boccata di ossigeno per i 23 lavoratori del Trapani che non percepivano lo stipendio dalla mensilità di dicembre. Nella serata di ieri, infatti, i dipendenti granata hanno ricevuto il pagamento delle prestazioni effettuate per quanto riguarda le mensilità di gennaio e febbraio. A sbloccare la situazione è stato il Comune di Trapani. Dopo la lettera nei confronti dell’ente da parte dei lavoratori del Trapani, l’Amministrazione Comunale ha fatto la propria parte, garantendo il proprio apporto.
Nel triennio 2016-2018 tra il Comune di Trapani ed il club granata era stata stipulata una convenzione per promuovere il territorio trapanese. Da questo accordo il Trapani vantava un credito da parte dell’ente istituzionale pari a 60.000 euro. Dopo un incontro con il sindaco Tranchida, i dipendenti nella serata di ieri hanno ricevuto direttamente dal Comune di Trapani il pagamento delle mensilità di gennaio e febbraio.
Con un provvedimento dirigenziale il Comune di Trapani, dopo aver ricevuto tutta la documentazione necessaria, ha disposto la liquidazione di 57.600 euro al netto delle ritenute d’acconto. L’ente ha pagato direttamente i dipendenti: nel dettaglio per il mese di gennaio per un importo complessivo di 13.522 euro per febbraio per un importo complessivo di 24.275,83 euro, per un totale di 37.797,83 euro. La rimanente cifra di 19.802,17 euro il Comune di Trapani l’ha accreditata nelle casse del Trapani.
Tutto questo nasce perché i conti correnti della società Granata sono stati pignorati a seguito di un procedimento giudiziario della vecchia proprietà che lamenta di non essere stata pagata. Il Trapani, invece, ha denunciato l'ex amministratore delegato Maurizio De Simone per appropriazione indebita di 350.000 euro. Il tribunale si dovrà pronunciare entro il 17 giugno.
A cura di Francesco Tarantino
