Napoli-Torino, cosa faranno Mihajlovic e Maksimovic? Dopo la vicenda della scorsa estate, con la fuga d Maksimovic in Serbia e la cessione al Napoli, Sinisa ci andò giù pesante: il tempo avrà fatto sbollire la rabbia? Questo è uno degli argomenti salienti, insieme alle domande di mercato, trattati dall'allenatore serbo nel corso della conferenza stampa della vigilia:
"Veniamo da due sconfitte ma per quello che abbiamo fatto vedere avremmo dovuto vincere. Domani giochiamo contro la squadra più in forma del campionato, ma andremo al San Paolo per portare casa i tre punti, come sempre. Gli azzurri sono molto imprevedibili. Hamsik gioca a tutto campo, ma tutti sono fortissimi. Devo complimentarmi con Sarri per come ha riadattato la squadra dopo la cessione di Higuain e dopo l’infortunio di Milik. Maksimovic? Parliamo della partita, è più importante. Maksimovic peraltro gioca col contagocce. E’ andato via senza parlarmi, senza chiarire le cose a quattr’occhi con me, senza nemmeno una telefonata".
Capitolo mercato. Come avevamo anticipato, il Torino farà qualche operazione: "Qualche mese fa avevo detto che i giocatori dovevano dimostrare sul campo che al Toro non servivano rinforzi. Stando così, invece, dobbiamo sicuramente intervenire sul mercato e cercheremo di farlo rispettando i parametri di questo club. Tutti hanno avuto le possibilità di farsi vedere, alcuni le hanno sfruttate e altri no: i ragazzi lo sanno. Non prenderemo sicuramente Messi e Dybala, ma qualche giocatore al posto giusto sì. Chi mi ha stupito? Barreca".
Prima di chiudere l'intervista "Miha" fa anche qualche previsione sul futuro: "Chi sarà la rivelazione del campionato? Sono parte, dico Belotti e Barreca. Dzeko sarà capocannoniere e Kessie un'alta possibile rivelazione".