Un malore passeggero e già superato, ma che comunque induce alla prudenza. Dopo lo spavento dovuto al malore riportato nella giornata di ieri da Walter Mazzarri, l’allenatore del Torino sospenderà temporaneamente e in via prudenziale l’attività sportiva.
A renderlo noto è la società granata con una nota ufficiale pubblicata sul proprio sito web: “Torino Football Club comunica che l’allenatore Walter Mazzarri ieri ha avvertito un malore, di breve durata, dal quale si è prontamente ripreso. La Società e lo staff medico hanno deciso, a scopo prudenziale, di svolgere ulteriori approfondimenti. Per questa ragione il tecnico dovrà sospendere temporaneamente l’attività sportiva fino al completamento degli esami".
Contro il Cagliari, match che si giocherà lunedì sera, non ci sarà dunque Mazzarri in panchina ma il vice Frustalupi che però non parlerà in conferenza stampa. Non è la prima volta che Mazzarri è costretto a uno stop: nel 2012 subì un importante intervento di angioplastica (era allenatore del Napoli), di qui tutta la cautela del caso. Nemmeno il Torino è nuovo a fatti di questo genere: nella stagione 2009/2010, Mario Beretta venne ingaggiato al posto dell'esonerato Stefano Colantuono. Tuttavia, dovette saltare la prima partita (Gallipoli-Torino del dicembre 2009) perché non gli era stata riconosciuta l'idoneità sportiva, proprio a causa di un problema al cuore, poi superato.