Il pareggio nel derby con la Juventus ha allontanato la zona Champions, ma non ha impedito al Torino di crederci ancora. A tre giornate dalla fine il distacco dall'Atalanta quarta è di cinque punti. Sassuolo ed Empoli le prossime avversarie dei granata, che poi nell'ultima giornata di campionato affronteranno la Lazio in casa.
"L'Atalanta si è staccata e ci sono solo nove punti a dispozione - ha spiegato il presidente del Torino Urbano Cairo a Radio Rai durante la trasmissione Radio Anch'io lo Sport - la Champions mi sembra un po' difficile, ma dobbiamo pensare ad una partita alla volta senza guardare l'obiettivo finale. Siamo attardati ma, finchè non sarà la matematica a condannarci, non molliamo".
A infrangere il sogno potrebbe essere il colpo di testa di Ronaldo: "Un campione da cui puoi aspettarti di tutto - ha continuato - detto questo, il Toro ha fatto una bella partita. Compreso Bremer, che praticamente era all'esordio. Abbiamo fatto un grande salto di qualità negli ultimi mesi e siamo soddisfatti".
Dal campo al mercato, perché la programmazione nel calcio conta: "L'idea è quella di continuare a puntare su questo gruppo, sempre con Mazzarri in panchina. L'anno scorso siamo riusciti a trattenere tutti, spero di farlo anche a questo giro". Da sistemare anche il futuro di Petrachi, Ds del Torino da ormai dieci anni: "Ha un contratto fino al 2020, se avesse trattato con qualche altra società me lo avrebbe detto. Penso che resterà con noi e che non siano vere le cose che si leggono sui suoi contatti con la Roma".
Chiosa anche sulle polemiche con gli arbitri, che a volte nel corso della stagione hanno movimentato le vicende in casa Torino: "Abbiamo vissuto situazioni non giuste, ma il nostro obiettivo è quello di avere una pacificazione generale. Chiedevo che il VAR venisse utilizzato di più ma non voglio parlare di arbitri, o almeno il meno possibile. L'ho detto anche a Mazzarri, gli farò un contratto speciale sperando che possa essere espulso il meno possibile (ride ndr)".
Parentesi anche sulla situazione finanziaria del Torino: "Sono qui da quasi 14 anni - ha continuato Cairo - all'inizio abbiamo avuto delle difficoltà fra errori nostri e campionati di Serie B. Dal 2013 abbiamo avuto 5 anni molto belli sportivamente e con bilanci a posto. Nell'ultimo anno le cose sono andate un po' peggio e abbiamo registrato una perdita ma in futuro vogliamo rendere l'impresa redditizia, sempre pensando anche agli obiettivi sportivi da raggiungere".