Alla ripresa del campionato la sua Lazio sfiderà il Bologna. Presente e passato per Igli Tare. Il direttore sportivo biancoceleste infatti ha vestito la maglia rossoblu per due anni tra il 2003 e il 2005 e oggi ha parlato sulle colonne del Corriere di Bologna. Passato, presente e futuro, svelando interessanti connessioni tra la sua Lazio e il Bologna: "Donadoni siamo stati sul punto di portarlo alla Lazio due anni fa. Abbiamo parlato a lungo con lui. Ci fece una buona impressione, lui è uno di poche parole ma molto concreto. Parlammo anche con Allegri, che secondo me è il miglior allenatore italiano, ma poi virammo su altri nomi scegliendo Pioli. Perchè Pioli? Sposò da subito la nostra idea di calcio".
Bologna che per Tare vuol dire anche retrocessione, quella subita nel 2005. L'albanese segnò il gol vittoria nell'andata dello spareggio salvezza contro il Parma. 0-1 al Tardini, gol di Tare. Al ritorno però prima Cardone e poi Gilardino ribaltarono il risultato, condannando i rossoblu alla Serie B. Tare ha ricordato anche quel momento: "Il popolo bolognese non l’ho mai sentito ostile nei miei confronti, nonostante la retrocessione che avvenne anche per colpa mia. Ovviamente non fui l’unico responsabile. Lo stesso Mazzone ebbe delle responsabilità. Era un allenatore diverso da quello che conobbi a Brescia, negli ultimi mesi a Bologna mi sembrava molto meno combattivo, non lo riconoscevo più".