Alla fine la favola termina senza lieto fine. Tra Davide e Golia la spunta... "il gigante". La Roma batte 1-0 la Virtus Entella e vince la sua quinta Coppa Italia Primavera. Terzo trofeo consecutivo per il gruppo guidato da Alberto De Rossi, dopo lo Scudetto della scorsa stagione e la Supercoppa Italiana alzata a ottobre scorso. Protagonisti Riccardo Marchizza, autore del rigore che ha chiuso la gara ed Edoardo Soleri, sempre lui. Come per tutta la stagione. 31 presenze per 31 gol. Una vera e propria macchina che ha mietuto l'ennesima vittima. Questa sera è bastato un tap in da pochi passi a sbloccare la partita. Vantaggio arrivato al 41', al primo vero tiro in porta della Roma, dopo una prima frazione quasi dominata dalla Virtus Entella. Ci hanno provato i liguri a mettere paura alla Roma. Soprattutto con il portoghese Dany Mota Carvalho, il più pericoloso dei suoi, che per ben due volte ha sfiorato il vantaggio. Nel secondo tempo la Roma esce fuori e spinge sull'acceleratore. Maggiore presenza offensiva, soprattutto sulla fascia sinistra con Keba, che al 75' si traduce in rigore. Accelerazione del senegalese e Casagrande che lo stende. Rigore ineccepibile e Marchizza che firma la sua personale doppietta ai diavoli neri. Ormai un'abitudine per il difensore rigorista. Nono gol stagionale, punto fermo della Roma e della Nazionale Under 19 e a tutti gli effetti uomo del triplete giallorosso. Sempre "di rigore", nel bene e nel male. Errore contro la Juve nella finale Scudetto, ma gol all'Inter in finale di Supercoppa e doppietta in Coppa Italia. Il finale di gara è tutto di marca Entella, con ben tre azioni pericolose che mettono in vetrina anche un super Crisanto. Tre miracoli assoluti che negano ai giovani biancocelesti la gioia del gol all'Olimpico.
Sconfitta a testa altissima per la Virtus Entella. Nessun timore reverenziale per i liguri, che si sono giocati fino all'ultimo la possibilità di alzare un trofeo in una cornice importante come quella del'Olimpico, contro i Campioni d'Italia. Una bella favola quella dell’Entella che, anche senza Coppa, è già storia. Da 17 anni una formazione di Serie B non raggiungeva le finali di Tim Cup. Partita dagli ottavi di finale - grazie all’incredibile secondo posto della passata stagione e conseguente accesso alle Final Eight come unica formazione della cadetteria - la squadra di mister Castorina prima di questa sera aveva battuto Cagliari, Torino e Fiorentina nel doppio scontro. Un cammino da vera "grande" del calcio giovanile.
Storia invece che hanno riscritto due giallorossi: Luca Pellegrini e Mirko Antonucci. Al sesto trofeo consecutivo con la maglia della Roma. Campioni d'Italia Giovanissimi e Allievi, Supercoppa Allievi con Coppitelli e poi il tris sotto la guida di De Rossi. Un gruppo, quello dei '98-'99', vincente se ce n'è uno quello. Ora per entrambe testa al campionato, con la sfida che si rinnova. Terza la Roma, quarta la Virtus Entella. Stessi punti e lotta per quell'ultimo posto valido per le Final Eight.