Serie B, Caputo e Nenè protagonisti: un punto a testa nel ‘derby del Levante’, il racconto

Sole, mare e derby. Cosa chiedere di più? A Chiavari si respira un’aria calda, più estiva che primaverile: scenario perfetto per un ‘derby del Levante’ che si avvicina. Si fa poi sera, il traffico aumenta: un chiaro segnale di come l’attesa stia per finire. Il ‘sold out’ è noto ormai già da un paio di giorni, ma dopo essere entrati in un ‘Comunale’ stracolmo come mai in precedenza, lo spettacolo si palesa soprattutto sugli spalti, con la ‘Curva Nadalin’ ed il settore ospiti completamente gremiti e pronti a darsi battaglia. Calore e pathos. In campo poi a far la differenza sono due attaccanti fuori categoria: da un lato Ciccio Caputo, abile a portare l’Entella in vantaggio per ben due volte, approfittando prima di un errore difensivo e, nel secondo tempo, di un batti e ribatti in area, a 14 reti stagionali; dall’altra l’ex Cagliari Nenè, che fa 10 in stagione pareggiando i conti per ben due volte. “Ciccio, Ciccio, Ciccio”, “Ciccio Caputo facci un gol” e via, il tifo biancoceleste è in visibilio per l’idolo di casa, quel Caputo leader e trascinatore, pronto ad esultare sotto la propria curva dopo ogni gol. Anche Nenè non è da meno ed il boato dei quasi 2000 spezzini accorsi al ‘Comunale’ si fa sentire, eccome. Meglio l’Entella nel primo tempo, ma nella ripresa lo Spezia cresce col passare dei minuti: pari più che giusto dopo una partita spettacolare giocata a ritmi altissimi. La partita nella partita è quella giocata anche dai due allenatori: da un lato Di Carlo è una furia in panchina e probabilmente vorrebbe completare la rimonta, portando a casa 3 punti pesantissimi per la lotta playoff; Aglietti invece si dimostra più pacato: dopotutto un pareggio dopo 5 vittorie consecutive casalinghe ci può stare. La festa del ‘Comunale’ si può dire riuscita alla grande, con un risultato che soddisfa tutti, ma non accontenta in pieno nessuno, ma soprattutto con uno dei ‘derby del Levante’ più belli di sempre, a dimostrare come la Liguria calcistica non sia rappresentata solo da Genoa e Sampdoria, ma in questa stagione anche e soprattutto da Entella e Spezia. Alberto Trovamala