Il magic moment di Sabiri fra tacchi, gol e dediche
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Data: 01/12/2021 -

I gol, il tacco e le dediche: Sabiri si è (ri)preso l'Ascoli

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Il centrocampista marocchino è tornato protagonista con i marchigiani: 3 gol in 3 giorni e le dediche al patron Pulcinelli e al capitano Dionisi
Il centrocampista marocchino è tornato protagonista con i marchigiani: 3 gol in 3 giorni e le dediche al patron Pulcinelli e al capitano Dionisi

La vittoria dell'Ascoli sul campo della Reggina: Abdelhamid Sabiri, autore della doppietta che ha vanificato il gol di Montalto e portato la squadra di Sottil al quarto posto, in coabitazione con Monza e Benevento a quota 25

Il centrocampista marocchino, 25 anni compiuti domenica, è decisamente "on fire": 3 i gol realizzati in appena 3 giorni, compreso il rigore segnato contro il Monza al Del Duca nello scorso weekend, che hanno fruttato al suo Ascoli 4 punti fondamentali per la corsa Playoff.

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Il rigore contro il Monza e la dedica al patron

Domenica aveva festeggiato il compleanno con il gol del vantaggio contro il Monza, su un rigore gentilmente offerto dal capitano Dionisi. Il penalty se lo era procurato lui, e voleva sbloccarsi: a secco dalla scorsa stagione, e precisamente dal 4 maggio, lui che nel primo anno in Serie B aveva realizzato la bellezza di 8 reti. E poi lo aveva promesso al patron Pulcinelli, prima della partita: ecco spiegato il motivo della dedica dopo aver incassato il pallone alle spalle di Di Gregorio. 

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Foto Andrea Rosito

Altri gol, altra dedica

Ma il pareggio di Mattia Valoti aveva reso amaro il pomeriggio del numero 10 ex-Paderborn, che ha trascinato i suoi nella vittoria di Reggio Calabria (dove era arrivato anche l'ultimo gol dello scorso anno). Prima, la specialità della casa: il tiro dalla lunga distanza, e da posizione molto defilata, su uno sviluppo da corner, al secondo minuto; "l'avevamo provato più volte in allenamento", dirà poi nel post-gara.

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Foto Andrea Rosito

Il secondo gol arriva al 55', in risposta al pareggio di Montalto, con un'invenzione geniale: tra il pallone sospeso a mezz'aria dopo il tiro di Buchel e la porta di Turati, Sabiri ci mette il tacco. Dopo entrambi i gol, Sabiri esulta portando quattro dita tese alla fronte: il gesto del Comandante, "marchio di fabbrica" di Capitan Dionisi. Un'altra dedica, un ringraziamento per il rigore lasciato battere domenica. Ma siccome non c'è due senza tre, Sabiri starà già pensando a chi dedicare il gol che lui e l'Ascoli sperano di poter segnare nientemeno che a Buffon, perché questa domenica al Del Duca arriva il Parma

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