Siamo al 90esimo minuto di Betis-Villareal, posticipo della 31esima giornata di Liga spagnola. Il risultato è fermo sul 2-1 e Santi Cazorla, idolo dei tifosi della squadra ospite, ha la possibilità di pareggiare i conti dal dischetto: uno sguardo a Pau Lopez, rincorsa e tiro centrale, con il portiere del Betis che però riesce addirittura a bloccare il pallone. Il "Villamarín" di Siviglia urla di gioia, la rincorsa al'Europa dei padroni di casa può continuare.
Il Real Betis, con 43 punti in classifica, raggiunge all'ottavo posto l'Athletic Bilbao. Diversa è, decisamente, la situazione che vede coinvolta invece la squadra di Javier Calleja, tornata a casa a mani vuote e condannata al terz'ultimo posto in classifica: il rigore fallito da Cazorla nega un punto prezioso al Sottomarino giallo nella battaglia per la permanenza in Liga.
Due sconfitte e un pareggio nelle ultime tre partite, il momento del Villareal si racconta in un'immagine: Santi Cazorla visibilmente afflitto nel post-partita, con le lacrime agli occhi e i compagni che provano a consolarlo.
In seguito alll'indimenticabile doppietta segnata contro il Real Madrid, già due volte in questa stagione i tiri dagli 11 metri della squadra di Calleja erano stati affidati a Cazorla che, prima contro l'Espanyol, poi contro il Deportivo Alavés, li aveva trasformati con freddezza magistrale. Stavolta, però, le cose non sono andare per il verso giusto. L'incubo retrocessione è d'attualità in casa Villareal, a Cazorla il compito di rialzarsi. La sua esperienza e le sue giocate sono ancora fondamentali, per riportare il Sottomarino a galla e trascinarlo verso la salvezza.