Era atteso a Bogliasco nel pomeriggio, ma dopo l'arrivo a Genova in tarda mattinata il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero ha raggiunto direttamente la sede del club in centro città, saltando la tappa al centro sportivo blucerchiato. Rimandata a oggi la visita ai suoi ragazzi, non invece l'incontro con Marco Giampaolo, inizialmente in programma per l'ora di pranzo e andato in scena invece ieri sera a cena in un locale sulle alture di Genova. Un confronto Presidente-allenatore che avrebbe potuto svolgersi già domenica pomeriggio, se il numero uno del Doria, volutamente, non avesse evitato di presenziare allo stadio, proprio per allontanare il pericolo di eventuali commenti a caldo in caso di inaspettata sconfitta.
Appuntamento solo rimandato di pochi giorni, utili a ripercorrere così con più calma e serenità il cammino del Doria in queste prime sette giornate: dall'ottima partenza grazie ai successi con Empoli e Atalanta, ai quattro ko consecutivi con Roma, Milan, Bologna e Cagliari, fino ad arrivare al pareggio in rimonta di domenica pomeriggio col Palermo. Sette punti in sette gare che, episodi a parte, rappresentano un bottino troppo magro per una squadra che in estate ha si venduto, ma anche investito molto.
Ed è proprio quello degli investimenti fatti, e del loro scarso utilizzo in campo, l'altro tema sul menù della serata affrontato da Massimo Ferrero e Marco Giampaolo: Praet, Schick, Djuricic. E poi Budimir, Dodô e Bruno Fernandes. Quasi trenta i milioni seduti in panchina ogni domenica, investimenti che l'allenatore per un motivo o per l'altro fino ad oggi non ha reputato ancora pronti per scendere in campo dall'inizio. Dall'altra parte la società, che ha scelto il 'maestro' Giampaolo anche per le sue capacità di insegnamento e valorizzazione dei giovani, avrebbe invece voluto vedere di più in campo i nuovi arrivati: Praet, Schick e Bruno Fernandes su tutti (a rifiatare quindi sarebbero Barreto, Quagliarella e Ricky Alvarez), alla luce anche delle prestazioni di alcuni dei fedelissimi di Giampaolo apparsi col passare delle giornate non al meglio.
Un ruolino di marcia da cambiare, giovani e investimenti da valorizzare: questi i nodi dell'incontro a cena tra Ferrero e Giampaolo, con l'allenatore che, ascoltate le richieste del numero uno blucerchiato, ora continuerà il lavoro nel quartiere generale di Bogliasco in vista della delicata sfida di Pescara, a precedere il ciclo di ferro con Derby, Juventus, Inter e Fiorentina. Bogliasco dove questo pomeriggio tornerà anche il presidente Massimo Ferrero, per rinnovare la vicinanza ad allenatore e ragazzi, in attesa però di cambiamenti in campo e in classifica. C'è una Sampdoria da ritrovare, tanti giovani da valorizzare.