Frank Ribery ha parlato ai nostri microfoni alla fine dei festeggiamenti per la roccambolesca salvezza ottenuta con la Salernitana all'ultima giornata di campionato. Il fuoriclasse francese ha descritto l'emozione provata, facendo il punto anche sul suo futuro.
Salernitana, Ribery: "Ho vinto finali di Champions, ma questa è un'emozione diversa"
L'ex ala di Bayern Monaco e Fiorentina ha espresso così la sua soddisfazione per la salvezza conquistata con la Salernitana. Un'emozione sicuramente diversa da quelle a cui era abituato, ma che è stata altrettanto grande: "Ci abbiamo sempre creduto, anche nei momenti più difficili. È stata una vera e propria battaglia. Serate come queste riaccendono l'amore per questo sport. Nella mia carriera ho vinto ed ho perso finali di Champions League, ma una partita come questa è diversa. Potevamo chiudere prima il discorso salvezza vincendo contro Cagliari ed Empoli, ma alla fine è andata bene così. Dopo la prima metà di campionato tutti hanno pensato che fossimo già retrocessi, ma con la nuova proprietà ed il nuovo allenatore le cose sono cambiate radicalmente".
"Se volete che rimanga a Salerno allora lo farò"
Ribery ha quindi risposto ad una domanda sul suo futuro. Il trentanovenne francese è arrivato in Campania a parametro zero dopo la fine della sua avventura con la Fiorentina: "Voi volete che io rimanga qui? Allora rimmarrò a Salerno (ride, ndr)".
La stagione di Ribery con la Salernitana
Ribery, accolto come una star al suo arrivo a Salerno, dovrà quindi parlare con la società per discutere del suo futuro. L'ala francese ha chiuso il campionato con 23 presenze, 3 assist e qualche problema fisico di troppo che gli ha impedito di rendere al 100%. Nonostante in campo non sia più il giocatore che incantava tutta Europa con la maglia del Bayern Monaco, Ribery è riuscito comunque a portare grande carisma e leadership anche nei momenti più bui della stagione della Salernitana. Il francese ha dimostrato, anche a 39 anni, di potersi calare con grande umiltà in un contesto molto diverso a quello a cui era abituato nella sua leggendaria carriera. Adesso starà a lui ed alla società decidere se conitinuare insieme. Con la sicurezza, comunque vada, di essere già entrato nella storia e soprattutto nei cuori di tutti i tifosi della Salernitana. La salvezza non sarà una finale di Champions, ma a 39 anni per Ribery, forse è valsa anche qualcosa di più.