La Salernitana ha obiettivi chiari: "Ci siamo messi in testa di lavorare per potercela fare", così Davide Nicola, alla vigilia del recupero della 20ª giornata di Serie A contro il Venezia. L'allenatore è intervenuto in conferenza stampa soffermandosi sull'andamento dei granata, che arrivano da 4 risultati utili consecutivi: "Io e lo staff stiamo curando ogni dettaglio, vogliamo dare il massimo per il bene della Salernitana. Noi dobbiamo fare qualcosa di straordinariamente complesso, di epico. E questo ci spinge ad andare oltre le difficoltà e a recuperare prima. Il presidente e la società ci trasmettono un' energia unica e ci fanno esprimere al meglio".
Salernitana, le parole di Nicola alla vigilia del Venezia
Nicola continua parlando dell'importanza di giocare all'Arechi: "La nostra gente fa la differenza, percepiamo la loro vicinanza, giochiamo per loro e la gratificazione è enorme. Faremo di tutto per loro, da soli non si va da nessuna parte. Tutti noi avevamo un sogno, dal presidente che avrebbe potuto investire in altre piazze ma ha scelto Salerno, io e lui vogliamo provarci fino alla fine. Davanti alla nostra gente proveremo ad andare oltre le difficoltà. Mi aspetto una gara particolarmente difficile perchè la posta in palio è alta per entrambe".
L'allenatore della Salernitana poi si sofferma su quella che potrebbe essere la probabile formazione: "Bonazzoli, Verdi o Djuric? Tutti sono utili e indispensabili, anche chi entra per un solo minuto può fare la differenza. Ribery non ha recuperato, anche Ranieri è out. Radovanovic si è allenato con noi. È un ragazzo responsabile e sa bene quanto la partita sia importante. Chi non è al 100% non è un contributo, chi gioca deve essere al massimo. Non pensiamo alla classifica, questa è stata la nostra forza, ogni partita ci dà la possibilità di avvicinarci all'obiettivo, i calcoli non ci interessano, i conti li faremo alla fine".
Infine Davide Nicola ha analizzato anche la posta in palio, e la determinazione dell'avversario: "Se mi preoccupa il Venezia? Noi non abbiamo l'acqua alla gola? Noi più di tutti. Abbiamo dovuto fare una rincorsa a velocità supersonica, accettando le difficoltà e allo stesso tempo credendo in noi stessi. Possiamo farcela".