Vince la Juventus contro l’Empoli, cade il Napoli contro l’Atalanta. E questa sera c’è Inter-Roma. In attesa del posticipo di San Siro i due anticipi del sabato hanno visto ancora aumentare la distanza in classifica delle squadre che si affronteranno martedì prossimo in Coppa Italia. “Allungo scudetto” per la squadra di Massimiliano Allegri, Napoli “schiantato” dallo show di un’Atalanta “bella come una dea”. Inter-Roma sarà una sfida da brividi con vista Champions, una sfida a tutto gol con Icardi e Dzeko chiamati a guidare le loro squadre.
Il “rullo Juve” non si ferma, come scrive la Gazzetta dello Sport. “Alex Sandro + Mandzukic = trentesima vittoria di fila in casa per la Juventus” che dunque allunga a +12 sul Napoli di Sarri. Il capolavoro dell’Atalanta “bella come una dea” occupa il centro della prima pagina che poi, sulla sinistra, annuncia la “sfida a tutto gol” tra i nerazzurri di Icardi e i giallorossi di Dzeko a San Siro. “Inter-Roma, che forza!”. In taglio basso spazio al Milan di Montella che va a Reggio Emilia per affrontare il Sassuolo di Berardi.
Il Corriere dello Sport apre con una “Juve sempre più su” e “l’incubo Atalanta per Sarri: altro crollo” per il Napoli. Non solo i due bomber, l’Inter-Roma “da brividi” sarà anche la sfida tra Perisic e Nainggolan. Taglio basso dedicato all’inchiesta sulla “certezza del Crotone” - rappresentata dalla famiglia Vrenna che intende lottare fino alla fine per la salvezza - e alle 1000 panchine di Carlo Ancelotti festeggiate con un 8-0 del suo Bayern in Bundesliga. Spazio anche alla B con il Frosinone che va, il Verona che cade e lo show dell’Avellino.
Tuttosport dedica la sua prima pagina a Mario Mandzukic e alla sua fame che “trascina la Juve”. E la fuga continua, nella serata in cui i bianconeri ottengono la trentesima vittoria consecutiva allo Stadium. Sulla colonna di destra spazio all’”Atalanta super che in 10 schianta anche il Napoli”; poco sotto è sfida annunciata tra Icardi e Dzeko per la Champions. Il Milan che cerca la vittoria in casa del Sassuolo nell’ultima gara di Berlusconi presidente prima del closing, Mandolini che vuole riconquistare i tifosi del Genoa e Bianchi che rilancia la Pro completano la prima in taglio basso.
