Buon momento in campionato da mettere alle spalle, dopo le quattro vittorie consecutive ottenute, e testa all'importantissima sfida di Champions League contro il Real Madrid. La parola d'ordine è provarci, per la Roma di Luciano Spalletti, attesa ora dalla possibilità di compiere una vera e propria impresa. Queste le parole pronunciate dall'allenatore giallorosso in conferenza stampa, in vista dell'impegno in programma domani all'Olimpico:
"Quando si fa il ruolo dell'allenatore abbiamo a disposizione più tattiche, facendo attenzione alle qualità dei calciatori. Dobbiamo utilizzare giocatori forti e che formino una squadra, ho due possibilità: posso giocare con un attacco più mobile o più fisico, mi prenderò le ultime ore e deciderò. De Rossi? Si è allenato ieri e sarà tra i convocati, così come Totti, se starà bene. Ha avuto un problema prima della partita con il Carpi. Il match di domani? Secondo me non ci sono favoriti, abbiamo il 50% di possibilità di passare il turno. La Roma che superò il Real Madrid 8 anni fa era una Roma già rodata, aveva un sistema che aveva già prodotto risultati: quel Real ti avvolgeva quando ripartiva e giocava più la palla sui piedi, era più stritolante nel gioco. Questo invece è più cattivo in certe situazioni, ribalta l'azione in maniera improvvisa. Nel 2008 è stata una sorpresa, ora lo sarebbe altrettanto: abbiamo imboccato una strada dove possiamo esaltare le qualità del nostro gruppo, ora ci vogliono conferme e questa è la partita più adatta per vedere se ci saranno. Ho visto i miei giocatori attenti ed in crescita, vedo la possibilità nei miei calciatori di fare un balzo in avanti, e non mi meraviglierei se la Roma si giocasse il passaggio fino al 180' e se fosse proprio la Roma a passare".
"Ci vorrà l'apporto di tutti - continua Spalletti - Sono cambiati pochi giocatori dalla squadra che ha vinto la Champions con Ancelotti per il Real. Le scelte saranno sempre volte a mettere in campo il miglior 11 per sfruttare quel 50% di possibilità che abbiamo. Il rendimento di CR7? E' uno dei più forti al mondo, per quello che fa vedere in campo c'è continuità, può fare sempre la differenza: ha forza, fisicità, velocità e fa gol, ma non vado a fare gabbie nei suoi confronti. Non dirò mai ai miei giocatori che valgono 1/3 di Cristiano Ronaldo, altrimenti dovrei schierarne 33 in campo: ma dirò a chi lo marcherà che avrà la possibilità di essere al suo livello. Il dirimpettaio di CR7 deve avere anche velocità, potrebbe essere Florenzi. Domani i giocatori giocheranno meglio perchè ci sarà più pubblico, ne abbiamo bisogno".
Al fianco di Spalletti anche Manolas: "Il Real Madrid è una squadra di campioni, dovremo essere concentrati al 100% per affrontarli. Anche noi siamo forti, vedremo cosa accadrà. Difesa a 3 o a 4? La scelta è del mister, noi siamo a disposizione per dare il massimo. Le mie condizioni sono buone, le motivazioni per affrontare il Real sono tante: dovremo avere molto carattere e giocare con la faccia giusta, altrimenti non avrebbe senso nemmeno scendere in campo. Dovremo fare un risultato senza prendere gol per lottare per la qualificazione, sono molto fiducioso: se il mister sceglierà me, darò il massimo e aiuterò a cercare un risultato positivo".