Entella come Carpi e Crotone? A Chiavari sono autorizzati a sognare e potrebbero farlo già da questa stagione. L'ottavo posto significa play-off e i liguri non partirebbero certo come battuti. La squadra di Alfredo Aglietti ha dimostrato di potersela giocare con tutte le 22, per la felicità del presidente Gozzi: "Ormai sono quasi pensionabile – si legge nelle pagine de La Gazzetta dello sport - ma non per il calcio: farò il presidente fino a 90 anni se i figli non mi cacciano prima. Ho girato il mondo per 40 anni, ma ho tenuto un legame fortissimo con Chiavari. Mio padre a 6 anni mi portava allo stadio, io ho portato mio figlio e lui porterà il suo. Mio figlio ha anche giocato nelle giovanili dell’Entella. Mi chiesero di fare il vicepresidente. Era settembre 2007 e alla vigilia del campionato di Eccellenza si dimisero il presidente e l’allenatore Celestini. Un casino. Ma io dissi a tutti di stare tranquilli, che in cinque anni saremmo arrivati in Lega Pro. Ce ne abbiamo messi tre".
L'Entella potrebbe essere la prossima sorpresa? "Abbiamo un’organizzazione aziendale molto stabile ed efficiente, da quel punto di vista non avremmo problemi. Ci sono squadre di A con settori giovanili peggiori del nostro. Il vero problema è lo stadio: non andrei mai via da Chiavari per giocare in Serie A". Anche la Primavera sta dando soddisfazioni: "Sì, a parte la sconfitta di sabato col Genoa: vincevamo 3-0... Abbiamo il pensionato, tutor, preparatori, staff medico. Mia moglie segue i ragazzi, che arrivano da più parti d’Italia, come fossero figli. Per far quadrare i conti bisogna lanciare i giovani e Gerli, Belli, Keita e Otin sono i primi risultati. Tifoseria? Sono appena nati tre club dell’entroterra. Facciamo fatica sulla costa, dove ci sono squadre di Serie D a Sestri Levante, Lavagna e Rapallo, storiche rivali. Abbiamo coinvolto 38 sindaci del comprensorio, cerchiamo di far conoscere all’Italia le nostre bellezze. Avere un bacino con i 120mila abitanti del golfo del Tigullio è il nostro obiettivo, ma con il bel calcio e i risultati la gente viene".
Genoa e Samp in mano a due presidenti non liguri: "Ferrero è venuto a Chiavari qualche volta. Gli auguro di essere all’altezza dei predecessori.Preziosi? Siamo amici, spesso mi ha dato buoni consigli, è un grande esperto di calcio, sa scegliere i giocatori giusti e vendendoli tiene in piedi la società". Su Volpi, presidente dello Spezia: "Lo conosco, ci siamo visti al derby, è stato molto gentile con me, ci ha fatto i complimenti. E’ molto legato al territorio, cerca di dare un futuro alla Pro Recco. E se lo volete sapere, non credo che sia interessato alla Samp. Una volta le amichevoli con i grifoni e i blucerchiati erano un classico, adesso ci sfidiamo in Primavera e quest’anno abbiamo battuto due volte la Samp e una Genoa. Ma se le affronterò con la prima squadra, non dovrà essere di sicuro in Serie B".