Una lunga lettera di scuse affidata al proprio profilo instagram. Così Luigi Sepe ha deciso di tornare sullo sfogo che ieri notte aveva fatto scoppiare un caso a Firenze: una panchina non gradita in Europa League e così, sui social, tutta l’amarezza per un rapporto “da considerarsi terminato” con la Fiorentina. Poi, una lunga giornata di sviluppi: dalle dure parole di Pradè (“Se vorrà, risolveremo il contratto”) fino alle prime indiscrezioni sulle sanzioni. E così, mentre la Fiorentina pensa ad una pesante multa da infliggere al portiere (circa il 30/40% dello stipendio mensile), Sepe sui social scrive:
“In merito alle mie dichiarazioni pubblicate dopo la gara di Europa League Fiorentina-Tottenham mi scuso pubblicamente con la mia società, l'allenatore, i compagni di squadra ed i tifosi, consapevole di aver sbagliato. Voglio che tutti sappiano però che le mie parole non erano di disimpegno dalla Fiorentina, polemiche o di mancanza di rispetto verso l'allenatore ed i miei compagni di squadra, ma solo legate all'emotività del momento, oltre all'amarezza ed alla rabbia perchè ho scelto io di venire in una società importante come la Fiorentina con l'entusiasmo e la voglia di impormi e conquistare la maglia, e quando ieri mi sono visto, per un attimo, sfuggire davanti l'obiettivo mi sono lasciato andare ad esternazioni che un professionista dovrebbe sempre evitare. Gli errori si pagano ed accetterò le sanzioni che la Fiorentina mi vorrà imporre, ma allo stesso tempo dagli errori si può anche imparare come la necessità di avere sempre la forza di soffrire e non mollare mai, perchè solo così prima o poi può arrivare l'occasione giusta. Ci tengo, infine, a precisare che nella mia carriera da professionista ho sempre avuto comportamenti professionali e rispettato sempre le regole e le scelte di società ed allenatori, e non vorrei che un episodio possa mettere in discussione la mia professionalità e la mia serietà di uomo, seppur consapevole delle inopportune esternazioni avute ieri sera, a seguito delle quali mi dovrò riconquistare fin da domani la fiducia della mia società, allenatore e compagni, oltre che dei tifosi, ma per far ciò non servono le parol ma solo i fatti, e darò il mio contributo tutti i giorni fino alla fine della stagione per raggiungere gli obiettivi fortemente voluti da tutti”.
Scuse arrivate, insomma. Adesso parlerà il campo. E lì, Sousa ha già deciso: sarà il giovanissimo Luca Lezzerini, classe '95 che Sousa fece esordire in A contro il Frosinone, il secondo portiere viola fino alla fine della stagione.