La Roma perde allo Stadio Olimpico contro l'Atalanta per 1-0. La squadra di Gasperini sale così al primo posto in Serie A con 17 punti. A decidere è stato al trentacinquesimo minuto. Nel corso del secondo tempo, Mourinho è stato espulso dall'arbitro in seguito a una reazione dell'allenatore della Roma nei confronti di Hateboer (clicca qui per leggere cosa è successo). Al termine della partita, Mourinho ha parlato ai microfoni di Dazn.
Roma, le parole di Mourinho al termine di Roma-Atalanta
Una partita subito in salita per la Roma, che ha dovuto fare a meno di Dybala, fermato da un infortunio nel riscaldamento. Un aspetto sul quale Mourinho non ha voluto soffermarsi: "Questa era la partita più facile da vincere questa stagione. Con Monza e Cremonese non abbiamo avuto il controllo della partita per 90'. Oggi sì. Per quanto riguarda Paulo, parlare di lui sarebbe entrare nell'area dei se, parliamo concretamente: tanto dominio, tante palle gol, contro una squadra che si è difesa benissimo".
Come detto prima, Mourinho è stato espulso nel corso della partita. L'allenatore ha voluto fare chiarezza: "Niente di particolare con Chiffi e Hateboer, noi però volevamo giocare velocemente, loro invece hanno lanciato lungo il pallone solo per perdere tempo. Ma ripeto, con Hateboer nulla in particolare". "La squadra ha giocato benissimo, e aveva bisogno di ritmo, ciò che io volevo in questa situazione":
Infine, Mourinho è voluto soffermarsi su un evento preciso: un intervento subito da Zaniolo nel corso del primo tempo, che l'arbitro Chiffi non ha ritenuto rigore: "Su Zaniolo c'era un rigore chiarissimo nel primo tempo. Ho provato a parlare con Chiffi, e mi ha risposto che non c'è mai rigore se il giocatore non si è buttato. Mi ha detto che non ha dato rigore perchè Zaniolo è rimasto in piedi. Se bisogna fare i pagliacci e i tuffi per ottenere i rigori, devo cambiare modo di allenare".