Imporsi a Roma, con un occhio al futuro. È un Justin Kluivert dalle idee chiare quello delle ultime settimane, con meno colpi di testa - in senso metaforico - e più concretezza. L'esterno offensivo ex Ajax, 6 presenze ed un gol tra campionato e Champions League coi giallorossi, punta ora ad un posto stabile nell'undici di mister Di Francesco: "Tutto sta procedendo per il verso giusto - chiarisce il diciannovenne a Roma TV -, a Trigoria mi trovo bene e comincio a conoscere sempre meglio anche i compagni. In campo miglioro di continuo, per cui l'obiettivo è diventare un titolare per giocare sempre di più".
Ambientamento che, dunque, procede al meglio. Va un po' peggio con l'italiano, con Kluivert che si è comunque detto al lavoro per impararlo: "Con la lingua italiana non mi sta ancora andando bene, ma lo sto studiando". Più lavoro e meno fronzoli per un Justin che sogna di diventare un grande del calcio europeo. Una ambizione non indifferente, che pesa ancor di più quando sei figlio di Patrick Kluivert, ex centravanti di Barcellona, Milan e PSV. Proprio il padre del gioiellino della Roma, intervistato da Lowdown, ha parlato delle aspettative nei confronti del giovane Justin, auspicando per lui un futuro all'ombra del Camp Nou.
"Sogno che Justin firmi col Barcellona, in modo tale da poter seguire le mie orme. Lui stesso ha espresso questo desiderio attraverso i media, ragion per cui sarebbe bellissimo vederlo ripercorrere la mia strada - assicura Patrick Kluivert -. Al momento la Roma rappresenta un buon club, dove mio figlio si trova bene. Adesso c'è bisogno che giochi più partite, in modo tale da superare nuovi step. Vederlo giocare in uno stadio in cui ho sempre giocato, comunque, sarebbe strano per me pur rappresentando una bella sensazione".