Venerdì di autentica follia in Ligue 2, la serie cadetta del campionato francese. Ben nove le espulsioni negli otto incontri giocati: quattro solo in Valenciennes e Paris FC, ma sicuramente quelle più clamorose si sono registrate in Quevilly Rouen-Auxerre. Il match è finito 4 a 1 per i padroni di casa, diciannovesimi in classifica e finalmente tornati alla vittoria dopo quattro sconfitte consecutive. A dieci minuti dalla fine, sul risultati di 3 a 1, gli ospiti hanno semplicemente perso la testa. Due giocatori su tutti, il trequartista Mickael Barreto e il terzino sinistro Pierre Yves Polomat. Loro, compagni di squadra che per un attimo, però, avrebbero voluto non esserlo. O meglio, non sembravano esserlo. Parole grosse prima, poi il contatto fisico e infine la rissa. No, nessun avversario. Un conto da saldare fra due giocatori della stessa squadra che, però, non hanno saputo aspettare fino al ritorno negli spogliatoi per dirsi le cose in faccia. Poco importa se gli avversari stanno attaccando. Per calmarli e separarli è stato fondamentale l'intervento di un giocatore del Quevilly che, quasi incredulo, si è intromesso fra i due. Ovviamente gioco interrotto e arbitro che si dirige verso di loro. Cartellino? Rosso, per entrambi. Auxerre condannato a finire la gara in nove, incassando nei minuti finali anche il quarto gol. Chissà cosa sarà successo dopo nello spogliatoio. Chissà cosa avrà detto loro l'allenatore Pablo Correa. Forse, almeno per stasera, meglio evitare. Lunedì gli animi si saranno tranquillizzati.
Data: 16/03/2018 -