Prima che i problemi di campo avessero il sopravvento, in Spagna si parlava con insistenza del “caso Vinicius Junior” al Real Madrid. 18 anni, strapagato in estate dal club merengue che lo ha così strappato al Flamengo e praticamente mai impiegato sotto alla disastrosa guida di Julen Lopetegui. Il colmo è stato raggiunto in occasione del Clasico di domenica scorsa: dopo aver fatto di tutto per far ridurre la squalifica del giocatore, e permettergli così di tornare a disposizione proprio nell’ultimo turno, il brasiliano è stato convocato dalla prima squadra (che lo ha quindi di fatto tolto al Castilla di Solari che ha poi perso la sua partita), ma è stato mandato in tribuna al Camp Nou.
Tutto inutile, con la beffa del 5-1 finale arrivato contro il Barcellona nell’ultima partita con Lopetegui in panchina. Dopo tanto parlare, però, con l’arrivo di Solari in prima squadra le cose potrebbero però finalmente cambiare. Contro il Melilla, in Copa del Rey, l’attaccante è stato (senza sorprese, per la verità) schierato dal primo minuto. E il brasiliano si è fatto trovare pronto. Chiedeva un’opportunità e l’ha avuta, approfittando dei minuti che il nuovo allenatore gli ha concesso per attaccare, servire assist ai compagni, andare vicino al gol e soprattutto per divertirsi. E in Spagna, in questi giorni, il tema è tornato attualissimo.
La stagione del giovane attaccante potrebbe prendere una nuova piega ora che Solari - con cui già aveva lavorato al Castilla - può sfruttare le sue qualità in questo momento così difficile. Vinicius rappresenta una sorta di appiglio a cui attaccarsi anche per i tifosi del Real Madrid che vogliono credere di poter ancora raddrizzare una stagione cominciata malissimo anche per i pochi gol degli attaccanti e la poca incidenza della squadra in fase offensiva. Alla vigilia della partita contro il Valladolid, in conferenza stampa, Solari ha lasciato intendere che si sta parlando di un giocatore giovane, che porta sulle spalle il peso di grandi aspettative ma che si può considerare oggi a tutti gli effetti “parte della prima squadra”. Come non era stato con Lopetegui.
Così l’allenatore può finalmente accontentare la richiesta di Florentino Perez che con grande curiosità voleva vedere in campo uno dei giovani più promettenti - e soprattutto più costosi - di tutto il panorama mondiale. Il pubblico del Santiago Bernabéu è pronto ad accogliere il nuovo allenatore e - forse - la nuova stella già presente in rosa da mesi ma che ha potuto esibirsi solo qualche minuto qua e là nei finali di gara; e il “caso Vinicius” potrebbe essere stato finalmente risolto. Solari lo conosce e sembra volergli concedere spazio dopo averglielo garantito nel Castilla (dove la differenza l’ha fatta eccome), con l’obiettivo di sgrezzare un diamante e trasformarlo in un galactico in più in una formazione che ha bisogno di risollevarsi.