La Bulgaria dovrà giocare la prossima partita casalinga di qualificazione a Euro 2020, quella contro la Repubblica Ceca del prossimo 17 novembre, a porte chiuse. È questo quanto deciso dalla UEFA dopo i cori razzisti rivolti ai calciatori di colore dell’Inghilterra (nel match di Sofia dello scorso 14 ottobre) e i saluti nazisti dei tifosi bulgari, fatti che hanno portato alle dimissioni del presidente della Federazione calcistica della Bulgaria Borislav Mikhailov.
Dopo aver annunciato l’apertura di un’indagine, l’Uefa ha comunicato oggi le sanzioni: Bulgaria multata di 85 mila euro, che ha però evitato di essere espulsa dal torneo anche se rimarrà sotto osservazione per i prossimi due anni, e prossima gara casalinga a porte chiuse.
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