In una stagione fin qui perfetta, ecco la prima nota stonata. Non è tutto rose e fiori, nemmeno per un Psg primissimo in campionato e agli ottavi di Champions dopo aver superato il girone con Napoli e Liverpool. La bega riguarda il mercato. Un nome su tutti, quello di Adrien Rabiot. Undici partite da titolare in quattordici giornate di Ligue 1. Un pilastro dell'undici campione in carica. Che, però, sembra destinato a fare molta panchina.
Già, il centrocampista classe 1995 ha comunicato al proprio club la sua intenzione di non rinnovare il contratto che lo lega al Psg e che scade la prossima estate. Cosa vuol dire? Che i francesi perderanno a zero il talento più genuino cresciuto in casa: "Il giocatore ci ha informato che non intende rinnovare e preferisce andarsene svincolato. Ci sarà così una conseguenza chiara: andrà in panchina a tempo indeterminato”. A dirlo ai microfoni di Yahoo Sport, tuonando in questo modo, è stato Antero Henrique, direttore sportivo del Psg.
Una risposta, quella del giocatore, che ha lasciato di stucco la società: "Diversi mesi fa abbiamo avuto scambi positivi con il suo rappresentante nella prospettiva di rimanere al club e firmare un nuovo contratto - ha continuato il dirigente - abbiamo anche accettato tutte le condizioni del giocatore relative al campo sportivo. Avevamo discusso di queste condizioni, così che sarebbe rimasto con noi per gli anni a venire. Ma, sfortunatamente le discussioni si sono completamente fermate. Sembra che il giocatore e il suo agente ci abbiano ingannato per diversi mesi. Devo aggiungere che questa situazione è irrispettosa sia per il club che per i tifosi. Soprattutto da parte di un giocatore che ha giocato con i nostri colori dalle giovanili alla prima squadra. Un giocatore che ha sempre ricevuto il pieno sostegno del club". Rabiot-Psg, un matrimonio che sembra veramente finito.