Il Psg è fuori dalla Champions e il rammarico è grande: dopo il secondo posto dello scorso anno sfugge ancora la possibilità di alzare per la prima volta nella propria storia il torneo. Al termine della gara ha commentato l'eliminazione Leonardo.
“In due anni siamo arrivati lì lì a vincere la Champions, l’anno scorso siamo arrivati proprio in finale contro il Bayern: stavolta ci è mancato qualcos’altro" le sue parole a Sky Sport. "Però, analizzando i quattro tempi di gioco, direi che nei primi due siamo stato superiori a loro, forse un po’ i gol e soprattutto il modo in cui li abbiamo presi hanno determinato l’esito del doppio incontro. Comunque, loro sono da tanto tempo una grande squadra, sotto la gestione dello stesso allenatore: per quanto fatto in questi anni, meritano di essere dove sono oggi" ha detto Leonardo.
Spazio poi allo sguardo al futuro dopo l'eliminazione. "Non è giorno di bilanci, pensiamo a migliorare, a continuare a questo livello di continuità. Non c’è l’obbligo di vincere la Champions, la squadra è già nella Top 4 d’Europa, base della squadra sarà mantenuta, la squadra è d’esperienza ma comunque molto giovane. C’è gente tra i 22 e i 28 anni che danno una base molto solida per poter fare tanto in carriera. Il Psg è sempre in crescita, mancano solo i piccoli dettagli per vincere la Champions".
Infine la spiegazione del mancato subentro di Mbappé, che non era disponibile neanche per uno spezzone di gara. "Non avere un giocatore come Mbappé sicuramente è importante, purtroppo capita, non era in condizione di giocare. Ci ha provato ma non poteva giocare, purtroppo è capitato in un momento decisivo. Vogliamo mantenere questa base, Pochettino è arrivato solo a gennaio, sta iniziando a impostare il suo lavoro per creare un gruppo molto solido" ha concluso Leonardo.
