Otto giornate di Premier League, otto successi con 20 gol fatti e 6 subiti, vantaggio di 8 punti sulla seconda, il Manchester City. Il Liverpool vola e sogna il titolo di Campione d'Inghilterra, un trofeo che manca dalla stagione 1989-90. Un'eternità.
In Premier League, quest'anno, i Reds sembrano in grado di fare solo una cosa: vincere. Con buona pace del Manchester City di Guardiola, secondo, con il miglior attacco (27 reti), ma più umani rispetto alla squadra di Klopp che dopo la Champions League dello scorso anno e il secondo posto in Premier, a -1 proprio dal City, quest'anno sembra voler puntare a riportare a Liverpool il trofeo della Premier.
Otto punti di distacco sono tanti. Un en plein che, dopo un mese e mezzo dall'inizio della stagione, ha portato il Liverpool in testa alla classifica, in solitaria, davanti ad un City non più irresistibile e battuto nell'ultima giornata dal Wolverhampton, in casa propria, per 0-2. Una distanza importante che fa pensare che il campionato sia già finito, ma l'ultima volta che all'ottava giornata si era registrato un distacco simile, tra la prima e la seconda, era il 1985 e non finì bene...
In quella stagione, dopo otto turni, il Manchester United si trovava a +8 su Everton e Arsenal, seconde, e +9 sul Liverpool. Risultato? A fine stagione vinsero i Reds di Dalglish. Una rimonta pazzesca, nonostante per i primi 26 turni fosse il Manchester United in vetta. Poi la discesa di una e la rinascita dell'altra. Si trattava di un torneo a 42 giornate, certo, ma furono decisive per il Liverpool per vincere la Premier League. E il Manchester United? Chiuse al quarto posto. Un dato che sicuramente non lascia tranquilli Klopp e i suoi giocatori nonostante l'en plein di vittorie in queste prima otto giornate.