Le inaspettate dimissioni di Zinedine Zidane come allenatore del Real Madrid lo hanno posto come uno fra gli obiettivi per sostituire il francese sulla panchina dei Blancos. Mauricio Pochettino ha appena concluso la sua quarta stagione sulla panchina del Tottenham. Se inizierà o meno la quinta beh, questo ancora non lo si può dire con certezza. E i dubbi sono aumentati dopo la scelta di Zidane, che di fatto ha liberato la panchina più prestigiosa al mondo. Soprattutto per uno che da calciatore e allenatore ha trascorso anni importanti con l'Espanyol, per uno che ha una certa rivalità (mai nascosta) con il Barcellona e un certo desiderio di guidare un giorno gli attuali campioni d'Europa.
"Quello che deve essere sarà". Cinque semplici parole che però possono dire tutto. Le ha dette ad As proprio da Barcellona, durante la presentazione di "Un nuovo mondo, Diario intimo di Pochettino a Londra", il suo libro autobiografico: "Io vivo nel presente, non c'è niente di più importante di questo. Jorge Griffa (ex calciatore argentino) una volta mi ha detto che devo lasciarmi trasportare dal calcio, senza imporre qualcosa per cambiare il mio destino ". Idee chiare, dunque. Futuro? Un po' meno. Quello che è sicuro è il suo contratto con il Tottenham, che ha rinnovato solo pochi giorni fa fino al 2023: "Se c'è una clausola che mi liberi qualora mi cercasse il Real? No, assolutamente". Insomma, nel caso Florentino Perez dovrebbe trattare con gli Spurs.