Vince il Pisa, che vola a sette punti in classifica dopo l'1-0 sul Brescia. E' la seconda vittoria per la squadra allenata da Gennaro Gattuso, che ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "Eusebi ha segnato, ma ne ha anche sbagliati un paio, fa parte del gioco. Dobbiamo volare bassi, oggi abbiamo fatto un tiro in venti minuti, giocando per non prendere gol e siamo stati fortunati a non subirlo. Non mi è piaciuto come abbiamo giocato, ma ci può stare, abbiamo iniziato a lavorare solo il 2 settembre. Qualcosa dobbiamo pagare, arriveranno momenti duri, anche perché la rosa è corta. La situazione societaria non va benissimo, ma ho il dovere di continuare a lavorare e nelle difficoltà mi metterò un tappo in bocca (ride, ndr). La società? Si parla solo attraverso comunicati, ma io penso solo a lavorare, la quotidianità non la farò mai mancare ai miei ragazzi. Il segreto di questa squadra è il legame che si è creato tra me, la squadra e la città lo scorso anno. Quando in allenamento alziamo i ritmi vedo che alcuni non ce la fanno, dobbiamo ancora lavorare tanto".
Dopo la partita ha parlato anche l'amministratore unico del club, Lorenzo Petroni, il quale ha fatto il punto sulla situazione societaria: "La trattativa con Equitativa? Ora non è aperta, aspettiamo caparra e deposito. Con Dana oggi ci siamo solo salutati. L'unica cosa certa è che noi vogliamo vendere: abbiamo trovato un accordo e abbiamo sottoscritto un contratto che prevedeva caparra e deposito di garanzia. Quando riceveremo ciò, allora venderemo. Chiunque voglia farsi avanti troverà la nostra disponibilità. Ora pensiamo a lavorare per il bene della società e a risolvere la questione dello stadio".