E' presto effettuare bilanci, visto che siamo solo alla seconda domenica di settembre.
Ma il girone sembra sempre più una lotta tra il Lecce di Pasquale Padalino - foggiano di razza - e per l'appunto, il Foggia di Giovanni Stroppa. Tre partite, nove punti per entrambe le squadre con i rossoneri che rispondono colpo su colpo. Due gol alla Fidelis, due al Siracusa, tre, invece, alla Vibonese, avversario odierno. In uno Zaccheria senza pubblico - altre due partite da scontare, anche se il tifo organizzato rossonero non ha smesso di cantare un attimo da fuori lo stadio - il Foggia fa tris e stende i biancorossi: la sblocca MartiRiverola verso la fine dei primi 45 minuti dopo una azione corale dei rossoneri. Stessa trama anche nella ripresa e stavolta è FabioMazzeo - al suo primo gol con la maglia del Foggia - a raddoppiare. Prima della fine del match c'è gloria anche per Sarno, il secondo gol consecutivo in casa dopo quello alla Fidelis. E la Vibonese? La squadra del presidente Caffo - patron dell'ottimo "amaro del capo", per intenderci, - paga probabilmente un passivo anche pesante. I biancorossi hanno giocato una partita ordinata, sciupando anche delle nitide occasioni per riuscire a ridimensionare il punteggio. Troppo Foggia peró per la squadra calabrese, che nulla ha potuto contro la squadra di Stroppa. Sullo sfondo il messaggio è abbastanza chiaro: in attesa del Catania, Foggia e Lecce provano a fuggire. Il derby per il titolo in Puglia è già cominciato.