Tre sconfitte consecutive, 4 nelle ultime cinque giornate di campionato. Per il Parma non è un momento facile, a maggior ragione dopo il ko subito in casa con la Fiorentina. La classifica dice 12esimo posto e corsa europea complicata, in attesa della difficile trasferta dell'Olimpico con la Roma: "Siamo molto dispiaciuti e arrabbiati per le ultime sconfitte. Soprattutto se consideriamo il fatto che, tolto il primo tempo di ieri, la squadra ha tenuto testa a tutti e avrebbe meritato sicuramente qualcosa di più. Ma per questo continueremo a lavorare ancora con maggiore forza e convinzione", ha spiegato con una nota ufficiale Daniele Faggiano.
Niente sogno Europa probabilmente, ma il bicchiere è comunque più che mezzo pieno: "l’obiettivo stagionale – ovvero la salvezza – è vicino, lo vogliamo raggiungere il prima possibile e continuare a lottare su ogni pallone di ogni partita per cercare di fare risultato ogni volta che scenderemo in campo - ha continuato il direttore sportivo - la voglia di crescere e di raccogliere più punti possibili è quella che ci spinge ogni giorno a lavorare anche sui nostri errori, e a non adagiarci sui risultati raccolti fino ad ora".
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Polemica arbitrale
Poi però il discorso scivola anche sulle decisioni arbitrali, argomento molto discusso anche nella sfida contro la Fiorentina: "Non possiamo non esprimere il nostro disappunto di fronte alle valutazioni di una serie di episodi che si sono verificati sia nella nostra area di rigore che in quelle avversarie, soprattutto nelle cinque partite disputate dopo il lockdown. Non è mia intenzione analizzarli uno ad uno, ed è giusto anche accettare l’eventuale errore. Sbagliamo tutti, siamo esseri umani: posso sbagliare io a volte ad acquistare un giocatore, può sbagliare l’attaccante davanti alla porta o il difensore in marcatura. È fisiologico anche l’errore di un arbitro. Nessuna dietrologia, e serve maggiore attenzione da parte nostra. Il dato però inizia a essere troppo rilevante per essere sottovalutato".
Infine la spinta alla squadra, alle prese con le ultime otto giornate da giocare: "Qui nessuno ha mollato o ha intenzione di mollare. Continueremo fino a fine campionato a versare tutto il sudore che abbiamo in allenamento e a gettare il cuore oltre l’ostacolo in partita. Speriamo che tutto questo sia accompagnato dal rispetto e dall’attenzione di tutte le componenti, sia nei nostri confronti che nei confronti degli avversari”.