Alla vigilia dell'esordio in Serie C contro il Teramo, il Palermo ha presentato le maglie per la nuova stagione. Un ritorno al passato per i rosanero: i nuovi kit, infatti, prendono ispirazione dalle divise da gioco degli anni '80. Da qui nasce il colletto nero nella prima maglia, con un rosa diverso rispetto allo scorso anno, progettata proprio dal club.
"Ogni stagione ci sarà un rosa diverso per rappresentare ogni singola stagione - spiega il presidente del Palermo Dario Mirri - Queste maglie devono rappresentare una popolazione". La seconda maglia, invece, ha un predominio nero con un pattern, tono su tono, con il nuovo logo del club. Il ritorno al passato, però, è soprattutto nel retro delle maglie. I numeri, infatti, saranno in 3D, come nelle divise da gioco dell'Italia nel Mondiale 1990.
"Non so se ce la faremo a vincere il campionato - ammette l'amministratore delegato Rinaldo Sagramola - Il nostro girone C, a memoria, non si ricordava così importante. Saremo motivo d'orgoglio perché siamo riusciti ad allestire una squadra seria e credibile che potrà regalare grandi soddisfazioni".
La terza maglia, invece, non è stata resa nota. Verrà svelata solo il 1° novembre 2020, giorno in cui il Palermo festeggerà 120 anni dalla sua nascita. Sarà bianca e azzurra, a ricordare la stagione 1919-1920 quando il Palermo, dopo la Prima Guerra Mondiale, tornò in attività con la fusione con il Racing Palermo.
Boscaglia: "A livello numerico non ci siamo"
Intanto il Palermo è partito alla volta di Teramo in vista della partita di domani, in programma alle ore 15.00. Nella conferenza stampa della vigilia, l'allenatore Roberto Boscaglia ha lanciato l'allarme: "A livello numerico non ci siamo, molti nuovi arrivati non possono essere della partita - spiega - Noi abbiamo sempre pensato che si giocasse, abbiamo preparato la settimana in funzione della domenica e la difficoltà sta sul piano psicologico. È la nostra prima partita, vediamo cosa succederà".
Boscaglia si è soffermato anche sul mercato. Dopo gli arrivi di Odjer, Broh e Kanoute, il Palermo ha già accolto Michele Somma (il suo ingaggio sarà ufficializzato a breve) e, nei prossimi giorni, arriverà anche Rauti dal Torino.
"Credo che arriverà anche un altro giocatore - ammette l'allenatore - poi bisogna vedere anche il budget che abbiamo. Parlerò con la società qualora dovessi vedere che non siamo competitivi. Il Palermo deve andare in campo per vincere e dobbiamo essere competitivi alla grande contro chi dovrà cercare di stare lì".