L'attuale allenatore del Getafe, Pepe Bordalàs, ritornato nel club degli "Azulones" dopo la parentesi a Valencia, ha parlato ai microfoni della testata spagnola Relevo.
Bordalàs, che proprio pochi giorni fa ha preso il posto dell'esonerato Quique Sanchez Flores, e che nelle ultime partite stagionali andrà alla ricerca della salvezza, ha raccontato un curioso aneddoto che riguarda Mathias Olivera, esterno di sinistra uruguayano allenato per anni e ora trasferitosi a Napoli.
Bordalàs: "All'arrivo a Getafe Olivera sembrava un cantante"
"Ricordo che quando Olivera è arrivato ho pensato che fosse un cantante d'orchestra: è arrivato vestito di rosso e in sovrappeso, quindi non pensavo che fosse un calciatore. Ho detto al mio staff "ha proprio la pancia questo!". In seguito abbiamo riso molto di questo aneddoto. Veniva da un altro campionato in cui non aveva quella cultura per cui i calciatori devono prendersi cura di loro stessi nell'alimentazione e in tutto il resto; tutti lo abbiamo aiutato, e lui ce l'ha fatta con la sua volontà. E guardalo adesso: titolare nel Napoli, gioca a un livello altissimo nella capolista di Serie A", ha raccontato Bordalàs.
Bordalàs ha allenato il Getafe per la prima volta dal 2016 al 2021, portandolo dalla seconda divisione fino alla fase a eliminazione diretta dell'Europa League 2019-2020, quando gli Azulones furono eliminati dall'Inter poi finalista. Olivera invece, che domenica ha segnato su sviluppo da calcio d'angolo il gol che ha avvicinato il Napoli allo scudetto, arrivò in Spagna nel 2017, dopo l'esperienza in patria con l'Atenas. Dopo un prestito all'Albacete, è diventato un titolare della squadra negli anni migliori della gestione Bordalàs.