Nel 2008, Amanda Staveley era il braccio destro dello sceicco Mansour nella trattativa che lo portò all'acquisto del Manchester City attraverso il suo Abu Dhabi Club United.
Oggi, ricopre un ruolo chiave negli assetti dirigenziali del Newcastle, recentemente acquistato da esponenti della famiglia regnante dell'Arabia Saudita. Il Pif (Public Investment Fund) l'ha individuata come figura di raccordo col mondo della Premier League.
Il testacoda
Oggi il Newcastle affronta il Manchester City. I Magpies intendono migliorare una classifica più che preoccupante, che li vedono inchiodati al penultimo posto, a pari merito con il Norwich ultimo e a meno tre punti dalla quart'ultima piazza, occupata dal Watford di Claudio Ranieri. Il Manchester City invece è stabilmente primo, e battaglia per il titolo con Liverpool e Chelsea, uniche due avversarie che ne abbiano tenuto il ritmo, fin'ora.
Le promesse di Staveley
Staveley ha promesso ai tifosi che a gennaio verranno investiti almeno 250 milioni di sterline per rinforzare la squadra e renderla all'altezza di una serena salvezza. Nel medio termine, l'obiettivo diventa invece quello di ripetere il percorso del Manchester City: acquistare alcuni dei migliori talenti su piazza, pagandoli a caro prezzo, per arrivare a primeggiare in Inghilterra e in Europa. L'ambizione è tanta, il portafogli ricchissimo. Da oggi scopriremo se il lungo percorso per ripianare il distacco tra Newcastle e Manchester City è cominciato.
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