"Fare sempre di tutto per vincere la partita". E' stato uno dei giocatori più importanti di questa stagione della Roma, e vuole continuare ad esserlo anche domani, per il ritorno dell'Europa League.
Con queste parole da leader oggi pomeriggio in conferenza stampa Henrikh Mkhitaryan ha provato a caricare l'ambiente in vista della sfida da dentro o fuori con il Siviglia. "Secondo me dobbiamo stare attenti, perché si gioca una sola partita e non due come prima. Dovremo avere più la palla, giocare, stare in avanti ed essere fiduciosi. Se si gioca con fiducia si può vincere la partita. Non si deve perdere la testa e attaccare per novanta minuti".
L'obiettivo è arrivare in fondo a questa competizione che il trequartista armeno conosce bene, e proprio l'anno scorso non è potuto scendere in campo
per la finale disputata dal suo Arsenal: "Mi è dispiaciuto non giocarla lo scorso anno. Non ne voglio parlare e mi fa male. Io voglio vincere questa partita e arrivare in finale. La squadra è pronta, e vincendo saremo felici tutti, me compreso"
E proprio del suo apporto ci sarà bisogno, visto e considerata la grande intesa ormai raggiunta la davanti con Edin Dzeko: "Mi trovo bene, non è una questione di sistema di gioco o di quello che chiede il mister. Per me è più facile perché gioco più vicino a Dzeko. È una cosa su cui voglio lavorare e fare bene per la squadra."
Una stagione, come dicevamo, che per l'ex United - fatto salvo per qualche acciacco di troppo - è stata molto positiva per quanto riguarda lo score personale, anche se proprio in Europa manca ancora la prima firma: "È stata una stagione bellissima una delle più belle della mia carriera. Io non ho ancora segnato, penso di avere 90 minuti per farlo, ma è più importante che la squadra vinca. Non sono importanti le cose individuali, ma quelle di squadra. Si vince insieme e si perde insieme."