Spazio ai giovani. In Serie A e non solo. Sono sempre di più le nuove leve che si guadagnano spazio in campo. Da Kean alla Juventus a Zaniolo con la Roma, passando per Millico del Torino fino al bianconero Colussi. Ma in questo 2019 è il Milan ad aver schierato in media la formazione più giovane (24 anni e 88 giorni) dei cinque maggiori campionati europei.
"I giovani sono il futuro del Milan": aveva dichiarato Gattuso qualche mese fa. E nel suo Milan nessuno dei titolarissimi supera i 30 anni. Il più "anziano" è Mateo Musacchio, classe 1990, perno della retroguardia rossonera insieme ad Alessio Romagnoli, classe '95, giovanissimo ma con all'attivo più di 150 presenze in Serie A. Fra le prime scelte di Gattuso, il rossonero più giovane è Gianluigi Donnarumma, classe '99, già in campo 156 volte con la maglia del Milan. Ma anche i vari Suso, Calhanoglu, Kessié, Bakayoko, Calabria sono tutti under 25. Fa eccezione Ricardo Rodriguez, classe 1992.
Dai veterani ai nuovi acquisti. La linea verde del Milan non si ferma: gli ultimi arrivati Krzysztof Piatek, classe '95, e Lucas Paquetà, classe '97, hanno dato continuità al progetto. Il club rossonero è dei giovani, Gattuso lo sa bene. Il futuro è della parte del Milan. E con questi talenti, anche il presente. Verso l'obiettivo Champions League, con una squadra di giovanissimi.