Due gol in altrettante partite, la Reggina ha il suo nuovo mago. È tornato "Houdini" Menez e Reggio Calabria già si stropicciano gli occhi. Il primo contro la Salernitana dopo aver saltato tutta la difesa avversaria, il secondo contro il Pescara dopo aver controllato un pallone di Gliotti in modo perfetto. E non pensate che sia un fuoco di paglia, perché “Con Menez mai dare niente di scontato”.
Un momento d’oro dopo aver “dormito” negli ultimi anni, non rimanendo sui livelli a cui ha sempre abituato tifosi e addetti ai lavori. “Ho riscoperto la voglia di sudare e faticare dopo aver dormito quasi tre anni – racconta il francese alla Gazzetta dello Sport. In Turchia e in Messico non mi sono ambientato, non c’ero con la testa e volevo tornare a casa. Poi sono andato a Parigi ma sentivo che volevo confrontarmi con un campionato più competitivo”.
Una coppia d’attacco esperta, quella formata da Menez e dal “Tanque” Denis, ma l’età, come sostiene il francese, non conta. “Conta come ci si allena, non l’età. Avete visto Ibra? Se io sto bene posso giocare tranquillamente in Serie A. Ho voglia di essere ancora protagonista. Per me il calcio è un divertimento, una passione più che un lavoro”.
L’intervista completa sulle pagine della Gazzetta dello Sport.