Quando ha lasciato Bondy era poco più di un bambino, al suo ritorno è stato accolto da star. Applausi, sorrisi e commozione, così è stato salutato Kylian Mbappé, tornato nella sua città natale per la prima volta dopo la vittoria del Mondiale. L’abbraccio dei suoi concittadini è stato emozionante: centinaia di persone hanno accolto la stella del PSG sul prato dello stadio Léo Lagrange, dove ha debuttato giovanissimo.
Poche parole, ma significative. Dedicate ad una banlieue dove può essere difficile crescere: “‘Credete nei vostri sogni! Spero che un giorno qualcuno di voi sia al mio posto e così potrò venire io qui per acclamarlo. Tornare qui come campione del mondo è il migliore regalo che potevo farmi”.
Emozionato e felice, Mbappé ha prima mostrato alla folla una sua foto con la Coppa del Mondo, poi si è messo a disposizione dei tifosi per foto ed autografi di rito. Un esempio per Bondy che il sindaco della piccola città ha voluto premiare con due riconoscimenti. Mbappé è diventato infatti cittadino d’onore e ha ricevuto un altro gradito ‘trofeo’: un flauto che ricordasse gli anni in cui riceveva lezioni per imparare a suonare lo strumento proprio nella sua città natale.
Un pomeriggio speciale per il talento più luminoso del calcio francese, pronto a toccare le stelle, senza dimenticare il passato. Il figlio delle banlieue è tornato alle origini per regalare un sorriso alle centinaia di bambini che sognano di diventare come lui.