Se il Marsiglia di Igor Tudor è in piena corsa per tornare negli ottavi di Champions League dopo quasi dieci anni di assenza e a soli 3 punti dal Paris Saint-Germain in Ligue 1 lo deve anche alla coppia inedita del reparto offensivo: quella formata da Alexis Sanchez e Dimitri Payet.
Marsiglia nel segno di Sanchez e Payet
I due fantasisti stanno vivendo un inizio di stagione fantastico. E se il cileno è arrivato da poco dopo l'esperienza italiana all'Inter, il francese classe 1987 è il capitano degli Olympiens con ormai otto stagioni alle spalle al Vélodrome.
La classe non è acqua e nonostante l'età avanzi per entrambi, i dati individuali e della squadra parlano chiaro: in Francia la prima sconfitta è arrivata pochi giorni fa, l'8 ottobre scorso in campionato contro l'Ajaccio mentre in Europa (dopo due sconfitte nelle prima due giornate) il back to back contro lo Sporting fa sognare la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. Un'impresa che manca dal 2012 quando in panchina c'era l'attuale ct della Francia, Didier Deschamps.
La differenza la stanno facendo proprio Payet e Sanchez: il primo con l'ultimo gol segnato all'Ajaccio è diventato l'unico giocatore della storia della Ligue 1 a raggiungere la tripla cifra sia per i gol (100) che per gli assist (128). Il secondo, invece, sembra tornato a vivere una seconda giovinezza: con 6 reti nelle prime 11 partite stagionali, non partiva così bene dai tempi dell'Arsenal.