"Questa finale rappresenta un traguardo importante che riconosce il lavoro dell'allenatore e dei giocatori. E' un orgoglio per la società, siamo tutti in attesa di questo momento magico. C'è la giusta motivazione e la giusta tensione. Siamo pronti".
Con queste parole, Beppe Marotta ha introdotto la finale di Europa League tra l'Inter e il Siviglia. "Cosa può fare la differenza? La lucidità anche - ha proseguito ai microfoni di SkySport nel pre gara -, sapendo che le partite durano anche 100 minuti. Sono fiducioso perché Conte ha esperienza come allenatore ma anche come giocatore. Sono molto ottimista".
"Quattro italiani titolari stasera? E' un fiore all'occhiello. L'orgoglio dei dirigenti italiani è anche vedere la nostra nazionale vincere. Queste esperienze fanno crescere i giocatori. Nella Juventus c'era uno zoccolo duro di italiani in nazionale e deve esserci in tutte le squadre italiane che vogliono competere a livello nazionale e internazionale.
La proprietà è presente, le dinamiche di gestione di campo poi competono all'allenatore che ha una grande esperienza. Entrambi hanno un palmarès ricco di successi e riescono a dare la giusta dimensione a questo obiettivo.
La proprietà dalla Cina sta facendo tanto per vivere queste emozioni nel modo giusto e la speranza è che l'epilogo sia quello giusto.
I sorrisi di Conte? In quest'ultimo mese c'è il conforto di risultati vincenti che non sono frutto della casualità. I torelli che ha fatto insieme alla squadra durante gli allenamenti, la giusta gioia di lavorare: questo è il mood giusto per continuare a lavorare".