Occhiali da vista e impermeabile scuro: Marco Senna si aggira sulla pista di atletica dello Stadio San Paolo durante la rifinitura del Villareal come un addetto a lavori qualunque. Sulle prime non tutti lo riconosco, anzi. Ma quando hai vinto un europeo con la Spagna e sei stato protagonista con la maglia del Villareal negli anni d’oro del club spagnolo è difficile che il tuo volto possa passare inosservato.
Dopo una piccola parentesi negli Stati Uniti con la maglia dei New York Cosmos insieme al compagno di nazionale spagnola Raul, oggi Senna si occupa delle relazioni internazionali del Villareal. Ma nonostante il tanto girare il prato del San Paolo gli provoca sempre un certo effetto.
“Giocare contro il Napoli è sempre molto - racconta Marcos Senna a gianlucadimarzio.com - bello perché sappiamo che qui si vive molto il calcio. La prima volta che venni qui fu indimenticabile. Questo è uno degli stadi che ti da maggiori emozioni”. E Senna è uno che di emozioni se ne intende. “Da calciatore ho vissuto tanti bei momenti e mi ritengo un fortunato ed un privilegiato per aver potuto giocare ad alti livelli. Il ricordo più bello per me è la vittoria dell’Europeo con la Spagna nel 2008 a Vienna, mentre con la maglia del Villareal non dimenticherò mai la semifinale di Champions”.
Dall’esperienza in nazionale(lui brasiliano naturalizzato spagnolo), porta con sé anche la bella amicizia con Albiol e Reina - oggi avversari del Villareal in Europa League - con i quali, però, ammette di non essere riuscito a sentirsi prima della sfida con il Napoli. Con chi, invece, si sente e sopratutto si vede a Valencia è il suo vecchio compagno di squadra Giuseppe Rossi tornato in Spagna a gennaio per concludere la stagione con la maglia del Levante. “Siamo molto amici. Abbiamo cenato insieme 4 giorni fa ed è una cosa che cerchiamo di fare spesso perché ci troviamo molto bene insieme. E’ un giocatore meraviglioso e mi è dispiaciuto molto per gli infortuni che ha avuto. Ora sta recuperando, sta bene ed è felice. Quando l’ho rivisto mi è sembrato davvero molto più sereno e ne sono contento perché è un ragazzo straordinario, oltre ad un calciatore fantastico”.
Dall’Europa League alla Champions, competizione che Senna ha giocato con il Villareal, per parlare anche delle due sfide che vedono impegnate Roma e Juventus. “Per le due italiane in Champions è molto dura, ma nel calcio può succedere di tutto. Per la Roma giocare al Bernabeu non sarà facile, mi auguro che faccia la stessa partita dell’andata mettendoci ancora più aggressività. La Juve, invece, va a giocare in casa del Bayern e magari vince 1-0 e passa il turno. Ma ripeto, sarò davvero difficile per le queste squadre perché le loro avversarie sono fortissime”.
La passeggiata sulla pista di atletica del San Paolo è finita, il Villareal sta per terminare la rifinitura e Marcos Senna si avvia negli spogliatoi per salutare i ragazzi e, perché no, dare anche qualche piccolo consiglio: le parole di un giocatore della sua esperienza possono essere molto utili alla vigilia di partite delicate come quella di stasera tra Napoli e Villareal.