“Mi sarebbe spiaciuto se Roma non avesse potuto ospitare l’inaugurazione dell’Europeo. Mi auguro che un evento così importante e seguito possa essere una rinascita non solo per il calcio, ma per tutta l’Italia”. A parlare è Roberto Mancini, CT della Nazionale italiana, che sulle pagine della Gazzetta dello Sport parla degli azzurri ma non solo.
Infatti Mancini parla anche della Juventus di Andrea Pirlo. “Secondo me Pirlo non ha commesso un errore a partire dalla Juve. Se ti chiamano i bianconeri non puoi dire di no. Ha fatto fatica per mancanza di esperienza, ma era giusto raccogliere la sfida. Andrea il calcio lo conosce”.
"Balotelli? Speravo in un sussulto di orgoglio"
Nel 2012 l’attuale CT della Nazionale vinse la Premier League con il Manchester City. E in attacco c’era Mario Balotelli, il primo numero 9 dell’Italia targata Mancio. “Due anni fa aveva 28 anni, era nel pieno della maturità e poteva migliorare. L’ho richiamato in azzurro per dargli una spinta, speravo in un sussulto d’orgoglio per tornare a esser il grande giocatore che ha dimostrato di poter essere. Purtroppo Mario non ha fatto molto per tornare ai suoi livelli”.
Un ultimo commento, poi, sulla situazione Superlega, con il rischio di perdere alcuni giocatori per la sua Nazionale. “Sto seguendo quello che accade. Mi auguro che si possa trovare una soluzione per tutelare il futuro del calcio a tutti i livelli”.
L’intervista completa sulle pagine della Gazzetta dello Sport