Da poliglotta a sovversivo? In Spagna il passo può essere breve. Ha del surreale il siparietto di cui è stato involontario protagonista Gerard Albadalejo, allenatore del Lleida, club di terza serie del campionato spagnolo. Durante una conferenza stampa, un inviato di 'Catalunya Radio' gli rivolge una domanda in catalano. E Albadalejo risponde, coerente, in catalano.
Di questi tempi però, date le forti tensioni presenti tra stato centrale e Barcellona, anche il gesto in apparenza così banale dell'allenatore del Lleida (città della Catalogna) rischia di venire travisato dalla stampa spagnola. Che lo interpreta come messaggio indipendentista. "Perché parli in catalano durante la conferenza stampa?", gli chiede piccato un altro reporter.
"Se mi fai una domanda in castigliano ti risponderò in castigliano. Se me la fai in catalano, ti risponderò in catalano. Anche con l'inglese me la cavo bene se vuoi. Una lingua vale l'altra". Che faccia comodo conoscerle, però, ad Albadalejo sarà venuto qualche dubbio.