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Sette gol e terzo posto: il Lecce sorride, nel segno di Scavone

Il sorriso di Scavone è quello di tutta la squadra. Così Manuel, nel pre-partita davanti ai suoi tifosi, così i suoi compagni dopo aver segnato sette gol. Lecce-Ascoli finisce 7-0 per i padroni di casa, avanti di cinque gol già dopo mezz’ora di gioco.

Con il resto della Serie B fermo per la pausa-nazionali, il Lecce scende in campo e conquista il terzo posto in classifica, annientando la squadra di Vivarini in occasione del recupero della 22esima giornata di campionato, quando la partita contro i bianconeri fu interrotta dopo appena 5 secondi di gioco per via del brutto scontro di gioco tra Beretta e Scavone che vide quest’ultimo rimanere a terra privo di sensi. 

Con il centrocampista ex Parma ancora al lavoro per tornare a disposizione di Liverani, ci hanno pensato tifosi e compagni a regalargli un sorriso, nonostante quella maledetta nostalgia di scendere in campo che lo accompagnerà ancora per alcune settimane. La standing-ovation del Via del Mare a pochi minuti dal fischio d’inizio è tutta per Manuel, che da bordocampo ha salutato commosso i supporters giallorossi. 

Passano pochi minuti e il Lecce è già in vantaggio, con Tabanelli che dopo quattro giri di orologio scaraventa in rete il pallone servitogli da La Mantia. Da lì in poi, in campo, si è vista soltanto la squadra di Liverani.

Due gol a testa per Tabanelli e Mancosu, uno per Falco, La Mantia e Petriccione: sulla giostra del gol ideata da Liverani, c’è posto per tutti loro. Complice l’ampio vantaggio acquisito già dopo i primi 45’, nel secondo tempo l’allenatore giallorosso regala la gioia dell’esordio in Serie B a Felici e Riccardi. 

Pupillo di Liverani il primo, 17enne cresciuto nel Tor Tre Teste e segnalato al Lecce proprio da Fabio, finalmente in campo il secondo, decisivo lo scorso anno nella volata-promozione e ko sul più bello a causa di un brutto infortunio. Il Lecce ha creduto in lui, riscattandolo dal Verona nonostante i lunghi tempi di recupero previsti: oggi è arrivato il tanto atteso rientro.

E mentre sugli spalti la gente esulta e si diverte, Lecce-Ascoli lascia spazio anche a cori di dissenso. Dei tifosi ospiti, certamente, ma non solo. Mentre questi ultimi hanno deciso di lasciare lo stadio in seguito al 5-0 di Falco, la festa a tinte giallorosse è stata interrotta anche dalla curva dei tifosi di casa, che a pochi minuti dal termine del primo tempo hanno estratto uno striscione. “Con Marzia Rebuzzi nel cuore” è la scritta che si legge, “i bambini non si toccano” il coro urlato a squarciagola. In una giornata di festa per il Lecce, i padroni di casa hanno espresso la loro vicinanza alle famiglie tarantine.


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