Solo un anno fa, di questi tempi, decideva la Supercoppa in favore della Lazio. Simone Inzaghi, in quella notte di agosto all'Olimpico contro la Juventus, lo fece entrare ad un quarto d'ora dalla fine. La clamorosa doppietta di Dybala prima, la sua giocata vincente sulla sinistra e l'assist per il gol di Murgia poi. De Sciglio superato e passaggio decisivo per la rete della vittoria al 93'. Una serata che Jordan Lukaku difficilmente dimenticherà.
Ma, ad oggi, è tutto diverso. Lo dimostra la sua presenza questa mattina alla clinica Paideia, laddove ha svolto accertamenti e controlli. Pochi sorrisi per l'esterno classe 1994, che ormai da mesi si porta dietro una tendinopatite al ginocchio sinistro. Questa la principale causa dei pochi minuti giocati nel finale della scorsa stagione, questo il problema fisico che gli ha fatto saltare il Mondiale in Russia e il ritiro della Lazio in Germania.
A quello di Auronzo di Cadore, invece, è arrivato dopo perché si è curato a Los Angeles da solo. Decisivo un anno fa, oggi Lukaku lotta per tornare in campo. Palestra e tanta fisioterapia per ritrovare il sorriso.