"Il Napoli ha qualità ma sul 2-1, dopo un nostro errore individuale tecnico, abbiamo spento la luce. Ho visto una squadra con grande paura".
Parte da questo episodio l'analisi di Napoli-Milan di Gattuso. "Questo è un demerito mio perché ci devo lavorare e voglio vedere una squadra che non spegne la luce al primo errore che ci può stare.
Il rammarico grande - ha proseguito l'allenatore rossonero ai microfoni di Sky - è che dopo il 2-1 siamo scomparsi. Non dobbiamo dare campo invece l'abbiamo fatto.
Resta il rammarico ma bisogna capire al più presto come migliorare questo aspetto. Higuain? Fino al 55' ha toccato tantissimi palloni dopo l'abbiamo trovato poco quando abbiamo iniziato ad avere paura.
Lui fa alzare la nostra qualità e ci può dare tantissimo. Avevamo la partita nelle mani e un errore ci può stare. Ma se prendiamo una 'mazzata' ci spegniamo.
Bakayoko? Deve imparare a ricevere palla e si deve mettere in modo corretto a livello di postura. Ci stiamo lavorando.
Per giocare in un certo modo, bisogna interpretare bene il gioco altrimenti si fanno degli errori. Non abbiamo reagito dopo il gol, è questa la cosa che mi rammarica di più.
C'è bisogno di tutta la squadra che riesca a capire le difficoltà della partita; non sembravamo più organizzati dopo il primo gol.
Ancelotti? Mi brucia oggi, al di là del rapporto con Carletto. Non possiamo venire qui, fare questa partita e andare a casa con zero punti. Portare qualche punto a casa poteva darci qualcosa in più. Ora ci lecchiamo le ferite e guardiamo avanti".