Arrivati al quinto turno della fase a gironi di Europa League, la Lazio di Simone Inzaghi non è più padrona del proprio destino e, per ottenere la qualificazione ai sedicesimi della competizione, deve sperare nella... “collaborazione” delle altre squadre. Per passare il girone, infatti, i biancocelesti dovrebbero vincere contro il Cluj domani sera all’Olimpico e contro il Rennes il 12 dicembre, e solo la conseguente sconfitta dei rumeni contro il Celtic consentirebbe alla Lazio di accedere alla fase successiva della competizione.
Simone Inzaghi ha presentato così in conferenza stampa il match di domani sera: “È una gara importante, il passaggio del turno è appeso a un filo. Fino a quando la matematica non ci condannerà proveremo a vincere le sfide casalinghe ma sappiamo che le possibilità sono poche. La qualificazione è stata compromessa per colpa nostra e per fattori esterni. Domani voglio i tre punti".
Sulle scelte fatte in Europa League: "Rifarei le stesse perché siamo stati bravi a gestire certi momenti e situazioni. Avevo alcuni giocatori pronti, altri lo erano meno. Per quanto riguarda il match di domani Caicedo ha un piccolo problema alla caviglia da valutare. Giocheranno Cataldi e Parolo, così come Lazzari. Farò le mie scelte tenendo conto che domenica incontreremo l’Udinese. Adekanye? Domani lo vedremo in campo, non so se dall’inizio o a partita in corso. È giovane, si impegna, sa che c’è tanto da lavorare. Domani giocherà Proto".
Infine sulla differenza di rendimento tra campionato e Europa League: "Per quello che abbiamo espresso in campo meritavamo di passare anche il girone. In Serie A stiamo facendo bene fin dall’inizio della stagione. In Europa invece gli episodi non sono girati dalla nostra parte".
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