Parola d'ordine: raddrizzare la rotta. La Lazio di Simone Inzaghi, al netto di un trend altalenante ma positivo in campionato, è chiamata a fare la voce grossa in Europa League: le prime due giornate della fase a gironi hanno regalato più dolori che gioie ai biancocelesti, costretti a non sbagliare ulteriormente dopo il crollo di Francoforte. Ecco perché conterà reagire già dalla prossima sfida, come chiarito da un Felipe Caicedo sempre più costante: "Essere acclamati dai propri tifosi è molto importante - afferma l'ex Manchester City a Lazio Style Radio -, ho sempre sentito l'affetto della gente e dei miei compagni. Ora devo continuare su questa via, dando sempre qualcosa in più. Europa League? Abbiamo un girone complicato, ma noi siamo chiamati a dare il massimo per centrare la qualificazione".
Lazio dunque alla ricerca di riscatto nella seconda competizione europea già dalla sfida al Marsiglia del prossimo turno: "Finora abbiamo sbagliato soltanto una gara, ma ci restano ancora altre quattro sfide. Adesso dobbiamo concentrarci sul Marsiglia, che dovremo battere ad ogni costo. L'anno scorso siamo arrivati abbastanza avanti in questa manifestazione, e sappiamo di poterci ripetere".
Sul capitolo Serie A, invece, Caicedo non si è sbilanciato più di tanto: a suo dire, infatti, il livello medio si sarebbe equiparato parecchio pur vantando una competitività maggiore. "Il campionato, adesso, è più equilibrato. C'è la Juventus e subito dopo un gruppo di 4-5 squadre protagoniste di un mercato interessante durante la scorsa sessione. Il livello di competizione ad oggi è maggiore, senza dubbio".