Sassuolo, ecco Laurienté: dalla stanza condivisa con Mbappé alle punizioni alla Juninho
Cosimo Bartoloni 29 Agosto 2022Storia e profilo di Armand Laurienté, talento francese classe 1998 cercato con forza prima dal Torino e poi dal Sassuolo, che alla fine l’ha spuntata

Come gioca Laurienté
Con il Sassuolo di Dionisi, in termini di moduli, ci saranno pochi problemi di adattamento: Laurienté nel Lorient ha giocato molto spesso esterno in un attacco a tre o esterno nella linea della trequarti del 4-2-3-1, ma sa anche mettersi – all’occorrenza – in coppia in un eventuale attacco a due. Rapido e dotato di ottima tecnica individuale, Laurienté si è fatto notare soprattutto negli ultimi due anni al Lorient, dove in totale ha segnato 13 gol in 91 presenze ufficiali, oltre ai 13 assist. Specialità della casa? Due: la velocità, già detta, e i calci di punizione. Laurienté negli ultimi due campionati ne ha segnati quattro. Le batte alla Juninho Pernambucano, utilizzando il piattone destro, dandogli potenza e creando traiettorie insidiosissime per i portieri, con traiettorie che spesso scendono all’ultimo. Il gol che fece contro il Nantes, due stagioni fa, se lo avesse segnato Messi avrebbe fatto il giro del mondo. Eccole, entrambe le specialità:
Piattone aperto:
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Punizione alla Juninho contro il Nantes:
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Finalmente l’Italia
Durante l’estate lo aveva cercato con insistenza anche il Torino, che ha provato a smuovere il Lorient, cliente non facile, e alla fine ha mollato virando su altri colpi. Il Sassuolo, invece, ha insistito fino a strappare il “sì” definitivo. Laurienté, dunque, arriva in Serie A, esaudendo il suo grande desiderio. Appassionato di Manga e cartoni animati, gli piace la moda ma sui social è piuttosto riservato. I suoi idoli e fonti d’ispirazione calcistica sono due, entrambi di un calcio che fa parte della storia. Il primo lo abbiamo già citato: Juninho Pernambucano, per le punizioni. L’altro è Ronaldo, “il fenomeno”, uno che in Italia ha lasciato il segno. Ora vuole provarci pure Armand.