“Se Ronald deve andare allo stadio a una certa ora, sarà pronto un’ora prima. La pressione è altissima al Barcellona, più di qualsiasi altro club in cui siamo stati”. A parlare è Bartina Koeman, moglie dell’allenatore del Barcellona nel secondo episodio della serie dedicata a suo marito.
“Força Koeman”, in onda su Videoland, racconta la quotidianità di Koeman con aneddoti e retroscena anche sulla vita privata dell’allenatore, dall’euforia per una vittoria alla delusione per il campionato perso: “Credo che bisogna mostrare la realtà, non solo le cose positive - ha dichiarato l'allenatore del Barça. La gente pensa solo allo stipendio che percepiamo, ma c’è anche un altro lato che molte volte fa schifo. Prendi anche botte e qualche coltellata alle spalle. In questa serie gli spettatori possono vedere anche questo”.
"Nello sport alcuni posti devono rimanere privati"
La serie spazia dalle riprese negli spogliatoi a quelle girate nell’abitazione privata di Koeman: “Non sono mai stato così accomodante con le telecamere, penso che ci siano posti nello sport che devono rimanere privati. Ma in questo caso la telecamera è stata la benvenuta”.
“Qualche anno fa c’era l’idea di realizzare una docu-serie sull’Olanda in vista dell’Europeo. La KNVB era favorevole, ma i giocatori hanno lottato contro questa cosa dicendo che se non ci fossimo qualificati la serie non poteva essere messa in onda. Io non ero d’accordo, pensavo che fosse giusto trasmetterla anche nel caso di una mancata qualificazione”.
"Il rapporto con Laporta ora è buono"
In chiusura Koeman parla del suo rapporto con Laporta: “Ora è buono. Recentemente ha dichiarato in un programma televisivo che c’è fiducia in me. Prima di ciò ci sono stati due momenti difficili, ma due settimane fa abbiamo parlato di un rinnovo contrattuale”.