E ora? Pirlo al lavoro per sostituire Ronaldo (e Ramsey)
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Data: 13/10/2020 -

E ora? Pirlo al lavoro per sostituire Ronaldo (e Ramsey)

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E adesso il dubbio c'è. "Come li metto in campo?". La rivoluzione non voluta di Pirlo parte da due notizie dalle Nazionali che non si aspettava, ricevute quando aveva appena finito di dirigere l'allenamento di martedì pomeriggio. Anzi, correggiamo. Non le avrebbe proprio voluto sentire: l'infortunio di Ramsey (che per l'allenatore aveva un ruolo fondamentale tra i reparti) ma soprattutto il tampone positivo di Cristiano Ronaldo sono tegole pesanti. L'insostituibile CR7 in Portogallo si è ora chiuso in quarantena. Asintomatico, va detto, ma non cambia la situazione.

pirlo_cristiano_ronaldo_IMAGE_ok.jpg

Salta il Crotone, Ronaldo. Anche la prima di Champions contro la Dynamo Kiev e pure quella con il Verona. Ed è a rischio pure il Barcellona di Leo Messi: l'incontro che si aspettavano tutti e che, se il portoghese non sarà negativo al tampone entro il 21 ottobre (7 giorni prima della partita), non si potrà tenere come ci si aspettava. Ma al di là del romanticismo, c'è il problema di campo da risolvere. Non da poco.

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Attacco a due, per ora

Pirlo ancora non potrà contare su Dybala al 100%, e avrà a disposizione KulusevskiMorataChiesa e Bernardeschi (riadattato). L'idea, per ora, non cambia: si continua con la difesa a tre, con due o tre elementi per il reparto offensivo, senza trequartista. Aspettando l'argentino, sono proprio Kulusevski e Morata i due giocatori al momento più indicati per andare a comporre l'attacco: Chiesa ancora non si è allenato alla Continassa, e contro i calabresi potrà sperare solo in qualche minuto di gara.

Morata_IMAGE.jpg

Ma poi, sì, lavorerà, e parecchio, per una soluzione che preveda il tridente o comunuqe un impiego dell'ex Fiorentina dal primo minuto: lui da un lato, lo svedese dall'altro, e un ballottaggio tra il numero 10 e l'ex Atletico Madrid al centro. Cambierebbe tutto, in base a chi sarà impiegato, e Pirlo questo lo sa benissimo. Ma anche senza Ronaldo, l'intenzione di base non cambierà: squadra votata all'attacco, equilibrata ma senza paura. Primissime soluzioni già pensate in serata, da mercoledì si lavorerà alla Continassa per trovare il sistema ideale. Aspettando Ronaldo, con la speranza di perderlo solo per 15 giorni.

Tags: Juventus



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