Sognando un record. Più di uno anzi. Si parte da Buffon, per raccontare le sensazioni della vigilia. Mancano ormai poche ore alla ripartenza del calcio, a Juventus-Milan di Coppa Italia che segna la fine di una parentesi nera e apre, forse, a una nuova era. Questione di consonanti. Giornalisticamente, di titoli. Come quello che insegue Gigi, anche se titolo, qui, vuol dire “trofeo”: la sesta Coppa Italia, per superare Mancini come giocatore più titolato della competizione. Il ct è, con Buffon, fermo a cinque. Il portiere può superarlo, e da protagonista.
Ronaldo scalpita
Da lì si parte per la probabile formazione. Nel tempo parecchio variabile di Torino, la squadra di Sarri si è allenata nel tardo pomeriggio di giovedì: ha finito di lavorare alle 19. C’è anche chi è arrivato prima alla rifinitura (Ronaldo alle 13.30 era già alla Continassa), a dimostrazione di quanta voglia ci sia di tornare in campo. La Juve post quarantena riparte da un 4-3-3 di marchio sarriano, con delle novità importanti in attacco.
Bentancur con Pjanic
Davanti a Buffon, sulle fasce giocheranno Cuadrado e Alex Sandro, mentre De Ligt e Bonucci (Chiellini sta completando la riatletizzazione) staranno al centro. In mezzo al campo, tornerà Khedira a destra, e la novità è che Matuidi potrebbe andare in panchina. Niente ballottaggio, quindi, tra Bentancur e Pjanic, ma un impiego insieme: bosniaco in mezzo, uruguaiano come interno di sinistra. Questo perché il francese non sembra ancora al meglio: la maglia sarebbe stata sua, con Bentancur nel ruolo di regista, quello che dice di preferire.
Nuovo attacco
E poi, l’attacco. Lì, di dubbi non ce ne sono, anche se la scelta rappresenta una grandissima novità: tridente Costa-Dybala-Ronaldo (qui le statistiche). Si gioca d’attacco, come piace a Sarri. Con la finale di Coppa Italia in testa: per aiutare Buffon a raggiungere un sogno. E per alzare un trofeo (il primo) che permetterebbe di ripartire alla grande.
Probabile formazione Juventus (4-3-3): Buffon; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Bentancur; Costa, Dybala, Ronaldo. All. Sarri.