Bonucci, Ronaldo e il nuovo innesto Kulusevski. La Juventus riparte dal 3-0 contro la Sampdoria e, soprattutto, da Andrea Pirlo in panchina. L'ex regista della Nazionale inizia con un successo la sua carriera da allenatore, anche se privo degli infortunati De Ligt, Alex Sandro e Dybala e ancora in attesa di un centravanti da affiancare a Ronaldo. Intervistato da SkySport nel post-partita, l'allenatore ha commentato la prestazione della sua squadra: di seguito, le sue parole.
“Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, peccato per non aver segnato altri gol nei primi 45’. Siamo calati un po’ nel secondo tempo, ma siamo stati bravi a rimanere lucidi nei momenti decisivi e a chiuderla con Bonucci e Cristiano”
“E’ importante dialogare con tutti i calciatori: ricordo quanto mi facesse piacere confrontarmi con i miei allenatori in passato. Io parlo tanto con i giocatori, loro parlano tanto con me. E questo è fondamentale per capire le loro esigenze”.
MCKENNIE E FRABOTTA
“Frabotta si allena bene, non ho avuto problemi a metterlo dal 1’ perchè si sta allenando bene e sapevo che non mi avrebbe deluso. McKennie ha sbagliato qualcosa in fase di impostazione, fisicamente sta alla grande e quindi è riuscito a fare una partita importante”.
"La gestione di Ronaldo? Ne ho parlato anche con lui, per ora non è stanco perché abbiamo appena iniziato. In futuro, se arriveranno partite con risultati già acquisiti o comunque meno importanti, magari lo risparmieremo per averlo al top nei big match”
"TRE PUNTE PIU' KULUSEVSKI IN CAMPO? CI PROVEREMO"
“Il mio calcio? Abbiamo quattro centrocampisti centrali che per caratteristiche giocano meglio a due, non sono nè play nè mezzali. Stiamo provando a difendere a 4 con due centrocampisti davanti alla linea, mentre in fase di impostazione lavoriamo su un 3+2, con il terzino che si sgancia e va in avanti. Ronaldo e Kulusevski con Dybala e il centravanti? Di giocatori di qualità più ne hai e meglio è, serve però che abbiano anche delle caratteristiche tali da portare equilibrio alla squadra e permetterci di trovare le giuste misure. Proveremo a far sì che possano stare tutti in campo contemporaneamente”.
